Il Pantheon, da oltre duemila anni la vivida espressione della gloria di Roma
Eretto come tempio consacrato a tutte le divinità, oggi il Pantheon, da oltre duemila anni vivida espressione della gloria di Roma, si erge nel centro storico della città e, più precisamente, nel rione Pigna. L’edificio fu fondato nel 27 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, genero dell’imperatore Augusto.
Pantheon
Descrizione
A seguito degli incendi che avvennero nell’80 e nel 110 d.C. e che avevano danneggiato seriamente la precedente costruzione di età augustea, venne fatto ricostruire a cavallo del 120 e del 124 d.C. dall’imperatore Adriano.
Oggi il Pantheon si presenta, da un punto di vista architettonico, come una circolare struttura, la quale risulta essere unita ad un portico edificato in colonne corinzie, le quali vanno a sorreggere il frontone. La Rotonda, ovvero la circolare grande cella, è perimetrata da delle pareti spesse in muratura, così come da otto piloni, sui quali viene ad essere distribuito il peso derivante dalla caratteristica emisferica cupola realizzata in calcestruzzo, ove si trova al suo apice l’Oculo, cioè quella apertura circolare che consente che l’ambiente interno del Pantheon sia illuminato.
A testimonianza della volontà e del desiderio di rispecchiare quelle che sono l’armoniosa ed equilibrata forma di criteri dettati dalla classica architettura, troviamo che, l’altezza dell’intero edificio, la quale si calcola all’oculo, risulta essere uguale al diametro corrispondente alla rotonda.
A così tanta distanza di tempo, la cupola del Pantheon risulta essere tra le più grandi al mondo e, in modo particolare, la più grande realizzata con il calcestruzzo romano. Fu solo per il fatto che, nei primi anni del settimo secolo, il Pantheon venne ad essere trasformato in una basilica cristiana, ossia Santa Maria della Rotonda, che, questa maestosa struttura, venne ad essere risparmiata dal sistematico spoglio che i Papi riservarono ai gloriosi edifici della antica Roma.
Tra le particolarità che caratterizzano il Pantheon, vi è il fatto che offre l’estremo riposo a personaggi molto noti. Difatti, qui vi sono i sepolcri nei quali si trovano, ad esempio, Raffaello, Annibale Carracci, Arcangelo Corelli, Margherita di Savoia e i Re d’Italia.
Altro aspetto interessante è strettamente legato alla sua particolare architettura. Non per nulla, fu utilizzato come modello per la realizzazione della Basilica di San Francesco di Paola, che si trova a Napoli in piazza del Plebiscito, la Basilica di Superga di Juvarra, la villa La Rotonda del Palladio e il Pantheon a Parigi.
Oltre a ciò, il Pantheon è circondato da numerose leggende e varie credenze popolari, come quella secondo la quale il fantasma di Umberto I avrebbe affidato, negli anni trenta, ad un guardia un messaggio, ancora oggi segreto.
Leggenda medioevale, invece, è quella per la quale il Pantheon era dove si trovava la grande pigna di bronzo, che, oggi, è presente nel cortile del Vaticano.
Andando a concludere, si può ricordare che, sempre secondo varie note leggende, il foro della cupola del Pantheon sarebbe stato praticato dal diavolo per fuggire dal tempio, altre, invece, identificano il foro della cupola del Pantheon, in maniera più poetica, come una sorta di porta dalla quale viene ad essere proiettata quella sacralità che unirebbe gli uomini e gli Dei loro protettori.
Biglietti e Visite Guidate
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Come Arrivare
Il Pantheon si trova in Piazza della Rotonda, a pochi passi da altre attrazioni come Piazza Navona, Montecitorio e il Tempio di Adriano. La fermata della metropolitana più vicina è “Barberini”, sulla linea A, a circa 700 metri dal Pantheon.
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