Il Colosseo, uno degli elementi più iconici della città eterna, baluardo della Roma imperiale tra Il Celio e il colle Oppio, è ancora in piedi da quasi 2000 anni ed è uno degli spettacoli più ammirati al mondo. È stato teatro di spettacoli grandiosi, combattimenti di gladiatori, cacce di animali selvaggi e rappresentazioni di famose battaglie, un luogo dove ancora oggi si possono percepire le eco dei clamori della folla, il ruggito dei leoni e l’agonia dei gladiatori.

Un luogo che ha un’atmosfera che odora di magia, evoca immagini e sensazioni di un passato lontano ma ancora palpabile e sono molte le curiosità e le leggende che rendono il Colosseo davvero unico e affascinante.

Qui di seguito le 10 che meritano assolutamente di essere raccontate:

• Il Colosseo fu inaugurato dall’imperatore Tito con gran clamore senza badare a spese e la cerimonia di inaugurazione durò ben 100 giorni con spettacoli consecutivi di combattimenti e rappresentazioni storiche.
• L’entrata ai giochi era gratuita per tutti i cittadini romani in quanto gli Imperatori utilizzavano l’arena per sponsorizzare le proprie iniziative politiche. Per i non cittadini e gli stranieri “non votanti” non utili alla propaganda, l’ingresso per poter assistere era a pagamento.
• Il Colosseo era dotato di un sistema di tendaggi, il cosiddetto “velarium”, capace di proteggere il pubblico dal sole cocente o dalla pioggia durante gli spettacoli. Una squadra di marinai era addetta alla manovrare dell’enorme tenda.
• Delle 80 entrate al Colosseo, 76 venivano usate dalla gente comune, 2 erano riservate alla corte imperiale, e le restanti 2 la “porta della vita” e la “porta della morte” venivano usate per l’ingresso dei gladiatori e per condurre all’esterno i cadaveri degli sconfitti.
• Gli spettacoli dei gladiatori furono aboliti nel 438 da Valentiniano III e questo significò l’inizio del declino del Colosseo, a tal punto che in epoca medievale fu quasi totalmente dimenticato divenendo essenzialmente una specie di cava dove quasi tutto il marmo impiegato per la sua costruzione venne prelevato ed utilizzato per altri edifici.
• Tra le rovine del Colosseo, sono cresciute spontaneamente più di 350 specie di piante tra cui alcune anche di origine esotica. Nell’ottocento, prima di essere bonificato, il Colosseo era ricoperto di piante e alberi che per molto tempo furono coltivati ad orti e giardini e una grande varietà di vegetazione cresceva all’ombra delle arcate.
• All’interno dell’Anfiteatro Flavio nel XII secolo si insediò la famiglia nobiliare dei Frangipane costruendo una fortezza che occupava 11 arcate e un torrione presso l’originale accesso orientale dell’Anfiteatro.
• Il Colosseo è utilizzato per la campagna internazionale contro la pena di morte, cambiando il colore dell’illuminazione ogni volta che una condanna a morte viene commutata o annullata in qualsiasi parte del mondo.
• Nel medioevo il Colosseo era ritenuto una delle sette porte dell’inferno e si credeva che durante la notte le anime dei gladiatori trucidati nell’arena vagassero senza pace tra gli archi e lungo i sotterranei. In realtà in quel periodo era usato dai briganti per seppellire le proprie vittime.
• Ovunque è noto come Colosseo, probabilmente per una presunta statua bronzea colossale un tempo collocata nell’area, oppure secondo lo storico del ‘400 Armannino Giudice la parola “Colosseo” deriverebbe dalla domanda: “Colis Eum?” (Adori lui?), posta agli adepti dei culti demoniaci praticati proprio fra le mura del monumento.

Esplorare queste storie meno note può farci apprezzare ancora di più la storia del Colosseo e il suo impatto duraturo sulla cultura e sulla società romana. Per scoprire altri segreti su Roma e sulla sua storia, non perdete la sezione del nostro sito: Roma: Curiosità.