Per poter raccontare al meglio la storia della Città Eterna è necessario raccontare la storia del più importante dei suoi sette colli. Il Campidoglio è il luogo dove sorse il primo insediamento destinato a diventare la città immortale, che in pochi secoli avrebbe conquistato l’intero mondo conosciuto.

Campidoglio

• Descrizione
• Come Arrivare
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Descrizione

La zona era già abitata prima dell’avvento di Romolo e i primi Templi furono costruiti nell’era degli ultimi Re di Roma mentre, all’inizio dell’era Repubblicana, furono edificati il Tempio di Giove Capitolino, punto terminale della Via Sacra, il Tempio di Giunone Moneta (la prima zecca di Roma) e altri templi oggi andati perduti. Alla fine dell’era Repubblicana, sul Campidoglio venne edificato il Tabularium, ovvero l’archivio di Stato, divenendo così il fulcro dell’amministrazione cittadina.

Nel primo medioevo, l’area decadde divenendo un grande pascolo e il colle divenne luogo incolto e rurale tanto da venire ribattezzato Monte Caprino. Successivamente, nel XII secolo sui resti del Tabularium fu costruito il Palazzo Senatorio, e nel Cinquecento l’area fu sottoposta ad una valorizzazione grazie all’amministrazione Papale, sfruttando l’opera e l’ingegno di Michelangelo Buonarroti.

L’artista, diede forma alla Piazza del Campidoglio a cui si accede ancora oggi percorrendo la “Cordonata Capitolina”, ovvero la strada in pendio a gradoni che partendo dalla sottostante piazza dell’Ara Coeli, arriva sulla cima del Campidoglio dove ad accogliere gli ospiti sono poste le statue dei Dioscuri con i loro cavalli, posizionati sulla balaustra.

Di fronte si erge il Palazzo Senatorio, a destra il Palazzo dei Conservatori e a sinistra Palazzo Nuovo, tre meravigliose parti dello sfondo di un palcoscenico architettonico tra i più eleganti e strepitosi del Mondo e al centro della piazza troneggia la copia della statua equestre di Marco Aurelio in bronzo del 176 d.C. la cui versione originale è custodita nel Palazzo dei Conservatori.

Il Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo sono la sede dei Musei Capitolini, la più antica galleria pubblica di sculture di tutto il mondo dove possiamo trovare la statua della Venere Capitolina, quella del Galata Capitolino morente, la testa di Costantino conservata nel cortile, il busto di Medusa del Bernini e la statua dello Spinario, oltre alla Lupa Capitolina, iconico emblema bronzeo della città di Roma. Al suo interno è inoltre presente la Pinacoteca Capitolina, con una vasta collezione di opere che vanno dal medioevo al Settecento con vari capolavori di Caravaggio, Tiziano, Rubens e Pietro da Cortona.

Sul Campidoglio si trova anche la Basilica di Santa Maria in Aracoeli, fondata nel IV secolo e modificata nel 1300 con l’aggiunta della celebre scalinata realizzata con il marmo recuperato dal Tempio di Serapide sul Quirinale. Al suo interno sono presenti opere di Pietro Cavallini e Pinturicchio oltre alle sculture di Donatello e Andrea Bregno.

Il colle è ricco di attrazioni e luoghi interessanti che trasudano storia e ci raccontano l’origine della città eterna come le rovine del Tempio di Giove Capitolino, la famigerata Rupe Tarpea dalla quale venivano gettati traditori e criminali nell’antichità, i due leoni di epoca egizia di basalto nero posti all’inzio della cordonata, la statua del Marforio, una delle statue “parlanti” di Roma e infine, lo splendido affaccio sul foro Romano.

Il Campidoglio, testimone di eventi epocali nel corso dei secoli, continua a catturare l’attenzione di visitatori provenienti da tutto il mondo, un insieme di opere d’arte e bellezze architettoniche che ci ricorda la grandezza di Roma antica e la sua eterna bellezza.

Come Arrivare

Il Campidoglio si trova sulla riva ovest del Tevere, a poca distanza dall’Isola Tiberina e dal Foro Romano. La stazione metro più comoda per arrivarci è “Colosseo”, sulla Linea B.

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