La Passeggiata del Pincio, un romantico percorso con vista panoramica su Roma

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Passeggiata del Pincio

L’itinerario offerto dall’antica passeggiata del Pincio, oltre che consentire di ammirare uno dei tanti capolavori del neoclassico romano, offre una tra le più iconiche vedute sulla Città Eterna. Non per nulla, è uno storico percorso tanto apprezzata dai numerosi turisti in visita alla città, quanto dai romani.

 

Passeggiata del Pincio

 

 

Descrizione

 

Davvero curiosa è la nascita della passeggiata del Pincio. Infatti, si deve risalire ai primi dieci anni dell’ottocento, ovvero quando Roma nel 1810 fu occupata dalle truppe napoleoniche. La decisione presa dall’allora governo napoleonico di mettere in collegamento Piazza del Popolo e Porta Flaminia, quindi, diede vita ad un magico percorso oltre che rappresentare la nascita a Roma del primo giardino pubblico.

 

Inizialmente, fu l’architetto Berthault ad occuparsi della realizzazione della Passeggiata del Pincio. Tuttavia, quando nel 1814 Napoleone si arrese, la sua realizzazione fu affidata a Valadier. Estremamente scenografico, senza alcun dubbio, è il suo ingresso da Piazza del Popolo. Qui, tre grandi rampe, ognuna delle quali decorata con tre nicchie accompagnano verso la sommità della passeggiata del Pincio.

 

Una volta arrivati in cima, nella celebre Terrazza del Pincio, si verrà accolti da un eccezionale mix di verde, formato da palme e piante, e di pietra e marmi, oltre che da una incredibile visione panoramica su Roma.

 

Delineata da maestosi alberi, la passeggiata del Pincio fu costruita abbastanza ampia da consentire il transito delle carrozze. Ben presto, divenne una tra le più belle zone di tutta Roma, molto frequentata tanto da cardinali e nobili, quanto dal popolo romano. Era un luogo così ameno e ricco di fascino, che lo stesso Valadier desiderò realizzarvi la propria dimora. Purtroppo, il desiderio di poter vivere in questa cornice così fantastica non poté essere esaurito visto che Valadier morì prima di veder terminati i lavori. Oggi questo luogo è noto come la Casina Valadier.

 

Tra le varie curiosità che arricchiscono il fascino della passeggiate del Pincio, spicca la presenza di ben 229 busti che commemorano gli eroi italiani. Da notare che vi sono anche tre busti interamente dedicati ad altrettante donne, ovvero a Grazia Deledda, a Santa Caterina da Siena e a Vittoria Colonna.

 

Realizzata a cavallo degli anni 1810 e 1818, la passeggiata del Pincio, quindi, fu una importante opera. Infatti, oltre che essere stata la prima passeggiata realizzata a Roma, rappresentò la creazione di una vasta area di verde pubblico messa a disposizione di tutti i cittadini. Per la sua ideazione dobbiamo ringraziare Giuseppe Valadier, famosissimo archeologo e architetto romano, che la fece costruire come parte di un più ampio progetto che vedeva, tra l’altro, la sistemazione di tutta la zona adiacente a Piazza del Popolo.

 

Come Arrivare

 

La passeggiata del Pincio si trova tra Piazza del Popolo e Villa Borghese. Per arrivarci, la fermata della metropolitana più vicina è “Flaminio”, lungo la Metro A.

 

Mappa

 

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