I 5 Obelischi più belli e spettacolari di Roma: storie, leggende e curiosità

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Obelischi più belli e spettacolari di Roma

Roma, oltre che offrire una enorme patrimonio culturale, storico, artistico, architettonico ed enogastronomico, è la città al mondo che ha il numero maggiore di obelischi. Nella loro maggior parte, questi particolari ed unici monumenti, raggiunsero la Città Eterna a partire da Augusto.

 

Fu, infatti, proprio in quel periodo che, dopo aver vinto la battaglia di Azio, l’Egitto fu conquistato da Romani. Alla caduta dell’Impero Romano, gli obelischi furono utilizzati anche dalla Roma papale. Il primo ad utilizzare gli obelischi con il fine di una nuova convergenza visiva a seguito del rinnovato assetto urbanistico, fu papa Sisto V.

 

Gli obelischi a Roma, quindi, sono una specifica propria caratteristica, che, sotto nuove forme, trova una sua interpretazione anche in epoca moderna. Ma oltre che essere esteticamente interessanti, gli obelischi di Roma, raccontano una antichissima storica narrazione ricca, tra l’altro, di leggende e di curiosità. Vediamo, quindi, i 5 obelischi più belli di Roma. Eccoli!

 

L’obelisco Lateranense

 
Obelisco Lateranense
Kiev.Victor / Shutterstock.com
 

Seppure non sia una vera e propria classifica, non può non essere ricordato per primo proprio l’obelisco che, oggigiorno, si erge in Piazza San Giovanni in Laterano. Infatti, merita questa posizione tra i 5 obelischi più belli di Roma, proprio perché è, in assoluto, il più antico. Di origine egizia, fu eretto nel secolo decimo quinto a.C. Ma, oltre che essere l’obelisco più antico, è l’obelisco monolitico più alto al mondo ricoperto interamente da geroglifici. Proveniente dal Tempio di Ammone, fu portato a Roma alla metà del 500 d.C. dall’imperatore Costanzo II. La sua attuale posizione, invece, è risalente alla fine del Cinquecento e avvenne su precisa volontà di papa Sisto V.

 

L’obelisco del Pantheon

 
Obelisco Pantheon
 

Proveniente dall’Egitto e risalente all’epoca di Ramesse II, venne portato dall’imperatore romano Domiziano. La sua attuale posizione, ovvero antistante il Pantheon, venne decisa da papa Clemente XI.

 

L’Obelisco della Minerva

 
Obelisco Minerva
Paolo De Gasperis / Shutterstock.com
 

Dal momento che questo particolare obelisco risulta essere posizionato in Piazza della Minerva letteralmente sopra un piccolo elefante è, anche, chiamato l’Obelisco dell’Elefantino. Di origine egiziana, deve questo suo originale posizionamene al Bernini. È posto innanzi alla Basilica intitolata a Santa Maria sopra Minerva, il luogo prescelto per processare Galileo Galilei.

 

L’obelisco Agonale

 
Obelisco Agonale
 

Posizionato in Piazza Navona, proprio sopra la celeberrima Fontana dei Quattro Fiumi realizzata da Gian Lorenzo Bernini, è risalente all’epoca romana. Molto probabilmente, si tratta di una riproduzione, avvenuta sotto Domiziano, di un obelisco egizio. Come curiosità, si può ricordare che Papa Innocenzo X decise di dare l’incarico al Bernini piuttosto che al Borromini, proprio perché l’artista ebbe l’idea di porre al centro della Fontana questo obelisco.

 

L’Obelisco Vaticano

 
Obelisco Vaticano
 

Andando a concludere questa breve panoramica riguardante i 5 obelischi più belli di Roma, di certo, non poteva mancare l’Obelisco Vaticano. Oggi si trova in Piazza San Pietro, ma venne portato da Alessandria d’Egitto a Roma da Caligola. Tra le sue varie note curiose, si può ricordare che, oltre ad essere di un fantastico granito rosa, non ha inciso alcun geroglifico e, inoltre, è l’unico dei vari obelischi presenti a Roma, ad non essere mai, nel corso dei millenni, né crollato e tanto meno caduto.

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